Roma, Jannuzzi: salviamo il Centro dal sindaco alieno
Affaritaliani.it, Roma -“Ci rendiamo conto che il sindaco Marino, non romano, non conosce Roma e quindi neanche i suoi abitanti. Ma, senza nulla togliere al turismo, non è possibile immaginare il Centro storico come un’area riservata solo a questa attività e pensare di mettergli a disposizione gli spazi pubblici aumentando in modo vertiginoso il costo del ‘permesso’ che i residenti devono pagare per esercitare il diritto di accesso e sosta nel proprio rione.” A dichiararlo è Renata Jannuzzi, Coordinatore regionale dei Popolari per l’Italia. “Inoltre si teme il crollo del mercato immobiliare da parte dei romani a favore solo di quei soggetti stranieri che possono permettersi non solo l’alto costo delle abitazioni ma anche la prospettiva di pagare un permesso Ztl così caro qualora decidessero di dotarsi di un’auto.”
“Migliorare la viabilità rendendo insostenibile il costo dei permessi dei residenti, che in centro vivono e non sono certo Paperoni, è qualcosa di profondamente non-romano, lontano anni luce dalla storia e dalla realtà della Città Eterna”, puntualizza Jannuzzi. “Da buon ‘alieno’, Marino non sa che negli ultimi anni il Centro si è ripopolato di famiglie giovani, che hanno rianimato la vita delle strade, delle piazze, delle attività artigiane, delle scuole, delle chiese e che rischiamo di dover lasciare il Centro per costi troppo alti. Nella gestione della viabilità bisogna scindere la posizione dei residenti da coloro che entrano con i loro mezzi in Centro per ricavarne un reddito, differenziando quindi i costi della Ztl e mantenendo per i residenti quelli antecedenti al recente incremento. Voler cacciare i residenti dalle proprie strade per far posto a chissà quali interessi è improponibile da parte di un sindaco. Confidiamo quindi nell’ottima amministratrice del I Municipio Sabrina Alfonsi, una persona che a differenza di Marino i cittadini del suo territorio di competenza li conosce uno ad uno ed è già sensibilizzata sul problema, affinché si faccia portavoce dell’istanza dei residenti presso l’Assessorato competente.”