Zappalà lascia NCD e aderisce ai Popolari per l’Italia. Domenica la presentazione con Mario Mauro
LATINA QUOTIDIANO – Stefano Zappalà passa ai Popolari per l’Italia. L’ex eurodeputato ha recentemente lasciato il partito del Nuovo Centrodestra, che aveva contribuito a fondare a Latina, e ora ha deciso di passare nel partito di Mario Mauro. Con l’ex Ministro della Difesa del governo Letta era nata un’amicizia all’epoca dell’Europarlamento e con lui condivideva la militanza nel Partito Popolare Europeo. L’attuale leader nazionale dei...
UE: Mauro, Renzi ammette suo fallimento
ROMA -“Renzi ammette il fallimento del semestre europeo. Il governo italiano incapace di ottenere l’accordo su ‘Made in’. Peccato!”. Così il presidente dei Popolari per l’Italia Mario Mauro ha commentato su Twitter il discorso di Matteo Renzi a Strasburgo in occasione della chiusura del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea.
Francia: Mario Mauro, senza vera politica estera Alto rappresentante Ue figura inutile
ROMA – “Il mio augurio alla vigilia della chiusura del semestre europeo a guida italiana è che ci sia un inizio effettivo di una vera politica estera della Ue e che non ci tocchi considerare tra pochi mesi l’Alto Rappresentante come l’ennesimo dirigente soprammobile chiamato a ratificare le non decisioni prese da ogni singolo stato membro”. Così il senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libertà...
Charlie Hebdo: Mauro, ridestare coscienze contro terrorismo e logiche della violenza
ROMA – “Esprimendo il nostro cordoglio per quanto accaduto a Parigi, non possiamo esimerci dal fare delle considerazioni sul modo in cui sta cambiando il volto e la strategia del terrorismo di matrice islamista nella struttura dei nostri paesi”. Lo ha detto il presidente dei Popolari per l’Italia Mario Mauro, intervenendo in aula a Palazzo Madama a proposito dell’attentato di Parigi alla redazione...
L. elettorale: Mauro, con Italicum solo chi ha 20% elegge con preferenza
ROMA – “Come ci ha spiegato il senatore Fornaro in Commissione affari costituzionali, l’Italicum consentirà l’elezione con preferenza solo ai partiti che superano il 20percento, per chi non raggiunge questa soglia sarà possibile eleggere solo il capolista bloccato. È chiaro che questa legge elettorale si configura insieme come una truffa all’elettore e una circonvenzione di incapace ai danni dell’eleggibile”. Lo ha detto...