Senato: Salatto, Renzi non sia autoritario, la riforma non è una priorità
AGENPARL, Roma – “Siamo alle solite. Renzi vuole a tutti i costi portare a termine, come promesso, la riforma del Senato. Si tratta di capire che tipo di riforma, analizzando a fondo i contenuti proposti”. Lo dichiara in una nota l’eurodeputato uscente del PPE Potito Salatto, socio fondatore del Pi. “Certo – aggiunge Salatto – non si può avere un differente alto livello istituzionale non consentendo più ai cittadini di scegliere i loro rappresentanti. In questo caso si ha l’impressione che qualcuno voglia ridurre le istituzioni a un uso e consumo personale per consolidare il potere acquisito. Avere raggiunto il 41 per cento alle Europee non autorizza atteggiamenti assolutisti e autoritari. In democrazia la regola è la mediazione tra varie ipotesi e comunque in favore di tutto il Paese. Renzi non esageri e si dedichi piuttosto a risolvere i problemi di chi soffre ancora per la crisi. La riforma del Senato, seppur giusta e importante, non può essere il primo punto dell’agenda governativa. Lo esigiamo tutti, non solo i suoi attuali elettori”.