Salatto: per Marino e il Pd serve un navi-sat
Affari Italiani, Roma – Continuando così ho l’impressione, se non proprio la certezza, che il Sindaco Marino questa estate potrà finalmente girare in bicicletta senza scorta dei vigili perché tornerà ad essere solo un cittadino romano. Non lo invidio, perché al suo senso di libertà ritrovata, si contrapporrà la desolazione di una città abbandonata a se stessa.
Non ho dubbi che lo stesso Pd dovrà dargli il benservito avendo preso atto definitivamente che finora ha solo cercato di rimpinguare le casse capitoline con balzelli di ogni genere, non ultimo quello dell’aumento dei costi dell’accesso ZTL soprattutto per i residenti. Per non parlare poi della aliquota massima per le seconde case prevista al 10,6 % se non si procede con una nuova delibera che riveda questo massimale.
Vogliamo parlare dell’aumento della tassa di soggiorno? Del moltiplicarsi delle pattuglie VV.UU. con autovelox improvvisamente apparse sulle arterie cittadine? Dello sciopero dei dipendenti capitolini per il salario accessorio e delle continue contese con il corpo dei VV.UU? Si comprende, quindi, perché al comizio di Renzi non sarà sul palco di Piazza del Popolo giovedì 22 Maggio.
Già tutti questi interventi enunciati per fare cassa senza indicare la vera destinazione dei fondi in un momento così particolarmente difficile per i cittadini, non sono certo una grande trovata se poi avvengono alla vigilia di elezioni, sa veramente dell’incredibile soprattutto per il Partito, PD, che lo ha espresso alla carica di Primo Cittadino.
Viene, da più parti, ventilata l’ipotesi di elezioni anticipate e della candidatura della On.le Madia, attuale ministro del Governo Renzi. Una donna sindaco non sarebbe male. L’importante, se eletta, sarà opportuno accompagnarla in Campidoglio per evitare che vada altrove, sbagliando indirizzo come avvenne quando si recò in un altro ministero non competente per gli argomenti che doveva illustrare. Non vorremmo vederla insediata in un Municipio.