Sabaraini: “Un ufficio a Brescia al servizio degli imprenditori”
Corriere Brescia – Il debutto in politica è stato nel 2013, alle regionali con “Lombardia civica”. Adesso Pietro Sbaraini, 42 anni, 4 figli, imprenditore, alza il tiro e corre per le Europee. E’ l’unico candidato bresciano nella lista del Nuovo Centro destra che comprende anche l’Udc e Popolari per l’Italia.
Che cosa significa questa scelta?
“Vuol dire essere visto come un punto di riferimento per la crescita del rinnovamento della politica. Stiamo parlando di un progetto per il futuro che è già iniziato e poterne essere il rappresentante mi fa onore, ma ne sento altrettanto l’onere.
Il suo programma?
Punto principale i fondi europei. Farò una battaglia molto determinata su questo. Dei 54,3 miliardi di euro stanziati – soldi nostri a disposizione dell’Europa e dall’Europa a nostra disposizione per i programmi nel giugno 2009-2014 – abbiamo lasciato là 35 miliardi. Facciamo in Italia la battaglia di un quarto dell’Irap per le imprese, degli 80 euro: tutto questo non vale neppure la metà dei soldi regalati all’Europa.
Conta la sua esperienza di imprenditore?
Ho ottenuto dal partito che verrà aperto un ufficio a Brescia che si occuperà di fare una unione tra politica europea, nazionale e regionale e con le aziende che si dovranno consorziare. Le imprese e gli imprenditroi non devono avere nessun tipo di problemi burocratici perché questo ufficio ne farà le funzioni.
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