Perché fare politica? Perché occuparsi di politica ? Perché andare a votare? Perché mettersi di mezzo in questioni che non ci riguardano? Perché rischiare il disprezzo, la solitudine, la galera persino mettendo a repentaglio quanto costruito in una vita? È proprio vero che la sola ambizione , la sete di potere giustificano tutto questo?
O piuttosto guardandoci intorno ,guardando alla fragilità di chi ci è più vicino , come alla inquietudine di regioni del mondo da noi lontanissime ,percepiamo con chiarezza il senso del compito che ci viene affidato da circostanze ogni giorno nuove ed imprevedibili. Ho avuto il privilegio di servire i bisogni di un popolo dentro le istituzioni per molti anni. Oggi , come anche prima di iniziare quel servizio alla comunità nulla è cambiato.
“A che vale la vita se non per essere data?”…Mi auguro che questa domenica molti giovani della nostra Italia sentano urgente questo dovere di fronte alla storia ed alla propria coscienza.