Nozze Gay: Salatto, si indaghino anche altri sindaci

ANSA – «Nel nome della certezza del diritto le Procure italiane si adeguino in maniera omogenea a quella di Milano che sembra stia indagando il sindaco Pisapia per non aver cancellato le trascrizioni dei matrimoni gay che si sono svolti all’estero e sono proibite dalla legge italiana». Lo dichiara in una nota Potito Salatto, vicepresidente nazionale dei Popolari per l’Italia. «Ci sono altri sindaci nella stessa situazione – aggiunge Salatto – ed è davvero incredibile che nessuna procura, a quanto si sappia, si sia attivata. È consentito forse a qualche sindaco non rispettare la legge? Nessuno si meravigli poi se la fiducia verso la magistratura, per colpa di alcuni, vada sempre più diminuendo. Renzi e il Guardasigilli Orlando, se ci sono, battano un colpo a tutela della legalità. A meno che la questione Pisapia non sottenda già un’assoluzione».