La forza delle idee
“I sondaggi valgono quel che valgono, ma la previsione di un calo di oltre sette punti percentuali, dal 32 al 25 per cento, del Ppe nelle elezioni europee del maggio 2019, non pare del tutto infondata. E se si somma la discesa dei Popolari alla probabile apocalisse dei socialisti europei, non sembra così peregrina la possibilità che i due pilastri storici dell’Europa post-bellica possano raggiungere a malapena il 50 per cento. E l’altra metà? L’altra metà tende sempre più a non riconoscersi nelle famiglie politiche che hanno dato ordine, idee, respiro e benessere all’Europa uscita dalle macerie della guerra. L’altra metà è scappata e fino a che i partiti storici non capiranno che l’insurrezione elettorale rischia di spazzarli via dal centro del quadro politico, il destino non potrà che essere una dolorosa estinzione.”(Pierluigi Battista – Corriere della Sera)
Non credo ci sia molto altro da dire se non mobilitarsi per superare lo stallo di idee e l’assenza di figure credibili che possano organizzare una proposta politica efficace in vista delle elezioni europee. Non ho nulla contro chi oggi rappresenta a destra e a sinistra moderatismo e popolarismo. Semplicemente prendo atto che bisogna aiutare il nascere di qualcosa di nuovo e con nuovi protagonisti. Tempus fugit!
Mario Mauro