CENTRODESTRA/Venturini: Tosi a Roma ulteriore motivo per comporre mosaico
Accolgo con interesse lo sbarco a Roma di Tosi con il suo movimento che è in linea con quanto i Popolari per l’Italia capitolini sostengono da tempo e cioè che per la rinascita della Città c’è bisogno di un centro destra completamente nuovo con forte connotazione civica (da coniugare con i valori delle nostre radici culturali popolari e liberali, che pongono al centro la persona), in stretta connessione con i cittadini, con selezione della classe dirigente utilizzando strumenti che valorizzino il consenso come le primarie, cha abbia carattere federativo delle singole componenti e che lasci da parte protagonismi personali di capi e capetti di parti di un mosaico che, se unite, possono creare un’opera d’arte, ma se si mantengono separate restano solo pezzi di vetro rotto. È il tempo che tutti capiscano che è finita (fortunatamente) l’era dei partiti personali e che solo una squadra unita e coesa , dove ogni componente potrà avere la propria dignità ed i propri spazi rapportati alla forza del consenso e delle idee, potrà riportare l’enorme elettorato di centro destra alle urne, elettorato fortemente presente sabato a piazza San Giovanni sui temi sensibili e che, poi, quando si vota preferisce non esprimersi di fronte ad un ‘offerta politica inadeguata. È nostra la responsabilità di rendere Roma una Capitale d’Italia di cui essere orgogliosi e, soprattutto, un degno centro planetario della cristianità, valore questo valido sia per i credenti che per i non credenti, facendo sì che la nostra Città possa veramente ottimizzare le sue straordinarie peculiarità diventando una vera capitale mondiale della cultura e del turismo. Se non saremo capaci di imporci per perseguire questo progetto il rischio concreto è, di fronte alle difficoltà ed alla indebolita credibilità del Partito Democratico capitolino, che Roma cada in mano al Movimento 5 Stelle, il quale, anche se gli si riconoscessero le migliori intenzioni, non sembra proprio che abbia quella struttura e quelle basi politiche e culturali adatte per governare una Città simbolo del Paese e del mondo intero. Non vorrei proprio che dovessimo rimpiangere Marino, ed è tutto dire! ‘
Antonfrancesco Venturini
Coordinatore Roma Capitale PPI