Mauro (Popolari) – Sacconi (Ncd): Dl Lavoro, ascolto reciproco ma no conclusioni
Roma – Resta questione riconoscimento capacità formativa imprese (Il Sole 24 Ore Radiocor) – “L’odierna riunione della maggioranza si è svolta nel segno dell’ascolto reciproco di ragioni talora diverse senza giungere ancora ad una complessiva conclusione”. Lo riferiscono i senatori Mario Mauro (Pi) e Maurizio Sacconi (Ncd) in merito all’incontro sulle possibili modifiche da apportare in Senato al Dl lavoro. Mauro e Sacconi aggiungono che “il Pd ha difeso le rigidità introdotte dal suo gruppo alla Camera chiedendo un’ulteriore vincolo per i contratti a termine. Riteniamo al contrario necessario riavvicinare il testo alla sua versione originaria con la quale il Governo voleva aumentare la propensione ad assumere rimuovendo i vincoli che la inibiscono”. Tra le altre, resta la questione “di riconoscere la capacità formativa dell’impresa”.
-Rivedere sanzioni sproporzionate e limiti uso apprendistato (Il Sole 24 Ore Radiocor)- “Abbiamo chiesto – riferiscono i due senatori, rispettivamente componente e presidente della commissione Lavoro – interpretazioni certe a norme che la Camera ha reso ambigue, di togliere adempimenti aggiuntivi rispetto alla stessa legislazione vigente, di trasformare sanzioni sproporzionate per i contratti a termine in eccesso, di consentire la piena espressione dei lavori stagionali come di quelli correlati ai programmi di ricerca, di riconoscere la capacita’ formativa dell’impresa, di rimuovere limiti all’uso dell’apprendistato derivanti dai precedenti impieghi di esso. Confidiamo che la prosecuzione degli incontri di maggioranza consenta di individuare soluzioni utili a fare più lavoro, vera e ultima ragione di ogni nostra iniziativa.”