Popolari per l’Italia obiettivo 2016 “Pronti a un ruolo da protagonisti”
Il Resto del Carlino – ed. Bologna – intervista a Mario Mauro – “Non solo guardiamo al centrodestra,ma, nel realismo delle nostre dimensioni, abbiamo anche la pretesa di orientarne il programma”. Mario Mauro, senatore e Ministro della Difesa durante il governo Letta, reclama spazio per Popolari per l’Italia alle prossime Comunali. Un ruolo che, sul territorio, sarà svolto dal coordinatore regionale Mirko De Carli e da quello provinciale Sergio Angeli.
Tra i centristi c’è chi, a livello locale,guardare verso il Pd e chi, invece, si orienta verso destra. A Bologna voi come vi ponete?
“Popolari per l’Italia vuole salvaguardare una cultura politica che difende i corpi intermedi della società. Se Renzi porterà avanti un progetto di riforma istituzionale che restringe lo spazio di democrazia e libertà per la nazione, attacando proprio questi corpi sociali, sarà impossibile dare vita ad assetti a geometria variabile sul territorio”.
Insomma, siete nel centrodestra e rimarrete nel centrodestra. Che però qui a Bologna ha contorni un pò vaghi.
“La Lega ha il vento in poppa, mentre gli altri partiti della coalizione hanno un problema di consapevolezza verso gli elettori, che sono in fuga da anni”.
Come fare allora?
“C’è un intero ceto politico che deve tornare in mezzo alla gente. Credo si debba aprire un tavolo di confronto con tutti i partiti di centrodestra, ma sopratutto stringere legami con gli esponenti sociali della vita cittadina, ai proffesionisti, fino alle assiciazioni caritatevoli”.
Scegliere il candidato attraverso le primarie?
“Da parte mia non c’è mai stato nessun tipo di opposizione a questo strumento, però servono molte idee nuove per il centrodestra. Chi le ha le tiri fuori”.