Caro Renzi il Paese ha bisogno di piena occupazione non dei tuoi annunci
I dati dell’istat sulla crescita (0,2 % del pil nel secondo trimestre 2015) confermano che la strategia economica del governo Renzi non ha intrapreso la direzione giusta. Il ministro Padoan non ha scelto di portare avanti politiche di detassazione del lavoro e delle imprese al fine di creare maggiore occupazione e non ha nemmeno attuato misure drastiche nel tagliare le rendite di posizione che nel nostro paese continuano a persistere. In un momento in cui l’economia mondiale attraversa una secca frenata l’unico modello che tiene è quello statunitense dove non si punta sul l’esportazione (che rappresenta solo il 10% del pil nazionale) ma sopratutto sulla domanda interna. Questi segnali che arrivano dagli USA dovrebbero trovare in Renzi e nel suo governo una forte capacità ricettiva che purtroppo non si riscontra: per poter raggiungere l’obiettivo di una crescita pari all’1% del pil bisognerebbe alleggerire la pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese al fine di aumentare sensibilmente la domanda interna. Questo dato lo confermano gli alti valori delle esportazioni del nostro paese che però non consentono una ripartenza decisa della economia nostrana. Quindi occorre una forte azione di detassazione, arrivare i costi standard nella
pubblica amministrazione, vendere il patrimonio dello Stato improduttivo e cancellare dalla carta costituzionale l’autonomia delle regioni a statuto speciale. Con scelte di questo tipo di darebbe corpo ad una strategia reale e concreta di spending rewiev. Occorre realizzare queste mosse con molta tempestività soprattutto perché attraverso un ciclo economico in cui la Germania non gode di crescita economica: un terzo del paese percepisce una busta paga non superiore agli 800 euro e, puntando tutto sulle esportazioni, hanno risultati non brillanti in termini crescita con un debito pubblico in forte aumento (vista anche la bassa domanda interna). Il governo italiano dovrebbe smetterla di fare annunci vuoti di contenuti e azioni che incidano veramente nell’economia reale del paese; se possiamo lanciare a Renzi un possibile obiettivo ambizioso lo possiamo sintetizzare in due parole: PIENA OCCUPAZIONE. Il paese chiede lavoro e il governo non può occuparsi di altro continuando a prendere in giro i proprio cittadini.
Ha dichiarato in una nota Mirko De Carli – Coordinatore regionale dei Popolari per l’Italia in Emilia-Romagna