Olivero: “Contro lo spreco di cibo, propongo un piano nazionale”
Roma, “Sprechiamo un miliardo e trecento milioni di tonnellate di cibo, un terzo della produzione mondiale di alimenti, che – secondo l’Onu – sarebbe più che sufficienti a sfamare 870 milioni di persone povere e denutrite. Un dato intollerabile a fronte delle centinaia di milioni che non hanno cibo a sufficienza”. Lo scrive in una nota il senatore Andrea Olivero, viceministro delle Politiche Agricole. “Dobbiamo riconoscere che questo spreco non è colpa di carestie, come spesso è avvenuto nella storia dell’uomo, ma della nostra incapacità di ridistribuire in maniera corretta i cibo e forse dell’egoismo di chi ha creato sistemi strutturati di diseguaglianza. A fronte di questi numeri, io credo che tutti dovremmo sentire l’urgenza di trovare soluzioni immediate e operative. Dobbiamo porre rimedio allo spreco sia nell’interesse dell’umanità che nell’interesse dalla vita del pianeta. Oggi, Giornata della Terra, propongo che nel nostro Paese di elabori un Piano nazionale contro lo spreco di cibo”, prosegue il viceministro. “Convocherò al più presto il mondo della produzione e soprattutto della distribuzione, insieme alle grandi reti sociali che provvedono ogni giorno ad aiutare centinaia di migliaia di famiglie. Con queste parti sociali vorrei cercare di trovare soluzioni per ovviare a questa situazione scandalosa e dare risposte concrete e operative. Sulla scia del Banco alimentare e delle tante iniziative che sul territorio sono nate in questi anni – conclude il senatore Olivero – è importante che anche le istituzioni si facciano carico di questi problemi”.