REGIONALI MARCHE/I Popolari per l’Italia voteranno Ceriscioli
I Popolari per l’Italia voteranno Luca Ceriscioli alle prossime elezioni regionali, senza però esprimere un voto di lista.
Il coordinatore regionale Roberto Giannotti, ha annunciato la scelta del suo partito, dopo il ritiro dall’alleanza con l’Udc, conseguente alla decisione unilaterale di quest’ultimo di modificare il simbolo delle liste circoscrizionali.
Un fatto, censurato come un atto discriminatorio, rivolto a cancellare ogni riferimento alla loro identità politica.
I Popolari per l’Italia, hanno definito quello dell’Udc, un atto d’infantilismo politico, che ha dilapidato ogni prospettiva di riassemblare tutte le voci del moderatismo d’ispirazione popolare e cristiano democratico, per affermare una vecchia e superata logica d’identità partitica legata soprattutto alla soddisfazione di aspirazioni personali e territoriali.
I Popolari per l’Italia, considerano, peraltro, patetico il tentativo di accreditare un inesistente pluralismo di opzioni ideali a sostegno della lista dell’Udc ed hanno escluso ogni partecipazione del popolarismo marchigiano a tale percorso elettorale.
Secondo il coordinatore dei Popolari per l’Italia la grande sfida delle elezioni è il riequilibrio territoriale delle Marche.
Il Presidente Spacca – ha sottolineato Giannotti – è il responsabile della marginalizzazione delle periferie regionali sul piano della dotazione dei servizi sanitari e della opzione centralistica che ha contrassegnato le politiche regionali sul piano infrastrutturale, sullo sviluppo produttivo, sui trasporti, sulla cultura, sull’ambiente e sulla difesa della costa. Il percorso per la definizione della scelta di voto – ha aggiunto Giannotti – è quindi un fatto obbligato, se si vuole invertire questo trend negativo, il cambiamento.
Per questo pensiamo – hanno affermato i Popolari per l’Italia – che un uomo proveniente dalle periferie, che si è fatto le ossa come rappresentante delle periferie, possa interpretare l’esigenza di cambiamento.
Fra gli obiettivi indicati dal Ppi per la prossima legislatura, risaltano il “riequilibrio dei servizi sanitari” alfine di garantire il diritto alla salute per tutti i marchigiani, il “sostegno diffuso” allo sviluppo dei settori produttivi, “politiche regionali non discriminanti” sul piano dei trasporti, “scelte paritarie” sulla implementazione infrastrutturale.
Il quadro elettorale che abbiamo di fronte – ha rilanciato Giannotti – è confuso ed è il frutto dei vizi ideologici che contraddistinguono la politica di oggi. Noi – ha affermato l’esponente dei Popolari per l’Italia – vogliamo uscire dalle “mode politiche” del momento che rischiano di ridurre la scelta elettorale ad una opzione sul governo Renzi o ad una deriva protestatoria verso la Lega o i 5 Stelle. Quello che ci interessa è recuperare la centralità dei problemi e determinare un impegno concreto per difendere gli interessi reali dei cittadini.
Per questo alle prossime elezioni regionali – ha concluso Giannotti – non sosterremo posizioni politiche e daremo l’indicazione di un voto esclusivo per il candidato Presidente, Luca Ceriscioli.