Ultimo atto della tragicommedia renziana
www.formiche.net – contributo di Ettore Bonalberti – Nella tragicommedia che sta vivendo il parlamento dei deputati farlocchi ciò che più rattrista non è il ruolo di killer della democrazia interpretato da “ Il Bomba” e dai suoi inadeguati compagni d’avventura, ma la subordinazione acritica di quegli ex popolari rintronati più fedeli a Renzi degli stessi deputati del suo gruppo.
Da un lato, l’incredibile Maurizio Lupi, auto defenestratosi da ministro senza motivazioni ragionevoli, il quale, assalito dalla sindrome di Stoccolma, anche ieri si è iscritto al club dei difensori d’ufficio della legge super truffa e suicida per quel che resta dell’Area Popolare.
Dall’altro il colpevole silenzio di amici che stimo, come Carlo Giovanardi e Roberto Formigoni, i quali, seppur da senatori, mi auguro, facciano sentire la loro voce in queste ore in cui si sta compiendo l’assassinio della democrazia.
Avvilente poi la posizione di Forza Italia che, dopo aver permesso sciaguratamente il passaggio dell’Italicum al Senato, si trova ora con Renato Brunetta a combattere con il suo solito impeto contro il tentativo di ridurre l’aula “a un bivacco di manipoli renziani”.
Il moltiplicatore incostituzionale del porcellum permetterà al boy scout fiorentino di sfangarla, ma la risposta popolare non dovrà farsi attendere nel Paese.
Ribadiamo il nostro dissenso totale contro la legge super truffa e il tentativo di stravolgere l’assetto istituzionale della Repubblica con strumenti impropri e illegittimi e lo faremo insieme a tutti coloro che vorranno unirsi in questa battaglia per la democrazia italiana.