LOMBARDIA/ Incontro della Federazione dei Popolari italiani con Italia Unica per l’avvio della costituente dei Popolari di Lombardia
BRESCIA – Si sono riuniti a Brescia, Venerdì 20 Marzo, presso il convento dei Carmelitani il coordinatore per le regioni del Nord della Federazione dei Popolari italiani, Ettore Bonalberti, con i responsabili delle porte di Italia Unica di Brescia, Piva Luca e Arturo Cappellini, con il coordinatore dei Popolari italiani della Lombardia, Pietro Sbaraini, dell’associazione dei Liberi e Forti, Antonino Giannone e Pierluigi Massetti. Presente, infine, Tiziana Sala, in rappresentanza dell’associazione culturale 2009 SCI-VIAS e Roberto Toninelli della lista “ Popolo in rivolta” partecipante alle prossime elezioni comunali di Rovato.
Hanno aderito all’iniziativa i rappresentanti di associazioni, movimenti e gruppi di tutte le undici province lombarde e di molti comuni (Milano, Pavia, Mantova, Varese, Sondrio, Como, Brescia, Bergamo, Vimercate, Cinisello Balsamo, Paderno Dugnano, Cesano Maderno, Gorgonzola, Chiari, Rovato, Mariano Comense, Montichiari, Orzinuovi).
Oggetto dell’incontro: avviare anche in Lombardia il processo costituente dei popolari lombardi. Significativa la convergenza di intenti raggiunta da tutti gli intervenuti sulle proposte emerse nel recente incontro a Roma tra i rappresentanti della Federazione dei Popolari Italiani e di Italia Unica, il partito guidato da Corrado Passera.
Impegno a realizzare una credibile alternativa ai populismi del renzismo, espressione di un trasformistico socialismo europeo, del lepenismo estremista della Lega di Salvini, a quello del M5S e del berlusconismo e per concorrere all’unità di tutte le componenti che si collocano nell’area del Partito popolare europeo.
Molto apprezzata la metodologia adottata dai costituenti della federazione del Veneto con i quali si intende avviare una proficua collaborazione per un comune progetto politico che, partendo dall’assunzione della centralità della persona e dei corpi intermedi, possa favorire e sviluppare la partecipazione del “terzo stato” dei ceti medi e popolari produttori, oggi largamente tartassati e privi di una rappresentanza politica coerente con i propri interessi e i valori, sempre più disgustato dalla politica di una casta autoreferenziale ormai priva di ogni credibilità.
Si è deciso di organizzare tre importanti momenti di riflessione sulla principio di sussidiarietà da declinare in Lombardia nei settori del welfare, dell’economia e delle istituzioni chiamando a al confronto “ i mondi vitali” della società lombarda.
Prossimo incontro programmato per Venerdì 8 Maggio a Milano con odg e modalità che saranno comunicati.