Mauro: serve ricomposizione moderati, ma con un progetto
Ansa, Roma- Io a Misto? “Falso, gruppi per ora restano così”. “Non capisco da dove nasce” questa indiscrezione. Così Mario Mauro, senatore di Per l’Italia risponde ai cronisti ad una domanda in merito ad un suo passaggio – ventilato in queste ore da ‘voci di corridoio’ subentrate alla sua mancata candidatura alle Europee – al Gruppo Misto del Senato. “Credo che fin quando non si definiranno i contorni di questo progetto per capire come ci si ritrova tutti all’insegna del Ppe in Italia, i gruppi rimarranno così”, spiega Mauro che, su un contributo dei popolari al Nuovo Centrodestra sottolinea: “credo sia significativo il fatto che” qualsiasi contributo al Ncd “sia incoraggiato dal risultato elettorale della lista” presentata in comune alle Europee dove, tra gli esponenti popolari, figurano il generale Domenico Rossi e il consigliere comunale milanese Matteo Forte. Per Mauro, in ogni caso, occorre “una ricomposizione della matrice popolare, che è cosa per natura diversa da una logica di procedere per basso profilo ovvero ‘c’è la sinistra, mettiamo insieme quelli che di sinistra non sono'”. Perché in questo caso, precisa Mauro, si tratterebbe di “un progetto che non ha futuro”.