Roma a mano armata. Il commento di Venturini (PpI Roma capitale)

ROMA – Sembra un vecchio film degli anni settanta, ma è purtroppo la cruda realtà. E’ inutile ripetere ciò che è ovvio e che tutti sottolineano con sdegno: è uno schifo!

Effettivamente il commissariamento di Roma Capitale, che sarebbe uno schiaffo ad un’intera classe politica la quale, quanto meno, si è dimostrata inadeguata a far fronte con le proprie forze al dilagare del crimine e del malaffare, appare l’unica proposta veramente efficace per mettere un punto ed andare a capo.

Qualche giorno fa sottolineavo il senso di tenerezza che avevo nei confronti di un Sindaco che si deve giustificare davanti al Consiglio Comunale per non aver pagato delle multe e per aver parcheggiato la macchina in divieto di sosta, tenerezza che si tramutava in preoccupazione per la percezione di illegalità che si aggirava intorno al primo cittadino, che, seppur, dicevo, non reo di aver truccato appalti o aver intascato mazzette (e di ciò bisogna dargli merito), non rispetta la segnaletica stradale, dice di essere attratto da ogni tipo di droga e trascrive illegittimamente i matrimoni gay.

Oggi la preoccupazione è ancora più grande se solo si considera che mentre in Consiglio Comunale si parlava delle multe del Sindaco, con la presenza di persone vestite da pagliaccio tanto per non farci mancare nulla, si perpetrava il saccheggio della città saccheggio fortunatamente stoppato non da una classe politica che abbia anticorpi efficaci in se stessa, ma da una Procura, da identificare come un fortissimo antibiotico, a cui tutti dobbiamo un’enorme riconoscenza.

Di fronte a ciò oggi Marino dovrebbe essere l’eroe c.d. “marziano” (che oggi appare diventato un complimento) che può salvare la città?

Le opposizioni presenti in Consiglio possono legittimamente dire di aver attentamente vigilato?

E’ bene che i romani se lo chiedano e si diano la risposta in tutta coscienza, quel che è certo è che nessuno se non la Procura e le forze dell’Ordine può prendersi il merito di aver scoperchiato tale nauseabondo sistema.

Personalmente credo che dopo il commissariamento, che, come detto, sembra quanto mai opportuno, la miglior via per uscire dal pantano sarebbe quella di affidare la città ad un uomo forte, abituato a combattere, proveniente dal reparto sicurezza delle istituzioni ed assolutamente nuovo agli ambienti correntizi di Roma Capitale!

Antonfrancesco Venturini

Coordinatore di Roma Capitale Popolari per l’Italia