Lombardia: Maria Teresa Baldini Coordinatrice Regionale PPI
Milano- Maria Teresa Baldini, consigliera regionale e Presidente del Gruppo Misto, è ufficialmente la nuova coordinatrice lombarda dei Popolari per l’Italia.
La presentazione si è svolta presso l’Hotel Michelangelo di Milano, alla presenza dei maggiori esponenti nazionali del movimento del Senatore Mario Mauro e di tanti sostenitori locali del nuovo soggetto che si sta facendo rapidamente strada nel panorama politico.
È stato proprio il Presidente Mario Mauro a presentare agli intervenuti Baldini, spiegando le motivazioni che hanno portato il movimento a sceglierla per coordinare: “La nomina della consigliera regionale Maria Teresa Baldini a coordinatrice dei Popolari per l’Italia per la regione Lombardia è un’ulteriore chiara indicazione riguardo al metodo e al fine scelto dal nostro giovane movimento politico – ha dichiarato durante il proprio intervento – far ripartire dal basso la costruzione di una nuova forza politica alternativa alla sinistra, che sia espressione della tradizione popolare italiana ed europea (PPE) e di quelle istanze che emergono proprio dalla base elettorale.”
Baldini ha ben chiare le proprie responsabilità ed il percorso che intende intraprendere a livello territoriale: “Sono onorata per la fiducia conferitami con questo incarico. Il mio impegno è quello di valorizzare tutte le persone che credono in quei valori che nascono dal lavoro e si ritrovano nell’espressione della dignità della persona – ha spiegato la coordinatrice – Risvegliare i valori dell’identità di un territorio significa poter dare nuova luce e nuova forza a quel popolo che oggi sta soffrendo per la vera libertà di vivere dignitosamente la propria vita”.
Tra i target di Baldini, medico, il benessere dei lombardi: “Un particolare impegno verso la salute psicofisica dei cittadini tenendo presente il ruolo avuto nella mia vita di medico mi ha permesso di capire che la salute si costruisce attraverso quelli step che partono proprio dalla mamma e dal papà e che, attraverso il rispetto delle regole comuni e della civiltà, possono trovare la più alta espressione sul territorio – ha sottolineato – Troppe persone oggi sono depresse, hanno perso le speranze e hanno bisogno di ritrovare nella politica quella lealtà che, direttamente e concretamente, sostiene le problematiche reali dei cittadini. Mi piace immaginare il mio impegno politico con la metafora dell’acqua: credo che l’importante sia superare le dighe di Palazzo e raggiungere quanto più possibile la gente in modo diretto, per capire i suoi veri problemi e provare sempre a dare, di concerto, soluzioni concrete”.