25 aprile, Sottosegr. Rossi: “Non c’è futuro senza memoria”
Roma – “Ancora una volta, a 69 anni dalla storica data, l’Italia si stringe intorno al Tricolore nel ricordo dei Caduti, dei feriti, dei martiri della Resistenza e della Guerra di Liberazione – parla così il Sottosegretario alla Difesa, On. Domenico Rossi – partigiani, combattenti delle formazioni regolari, donne e ragazzi, presero nelle loro mani, spontaneamente, la Bandiera della nostra Patria dopo le tragiche vicende seguite all’armistizio.
Credo che il 25 aprile sia una di quelle giornate che assolutamente segnano la storia di una nazione – dice ancora Rossi – e dobbiamo ricavare da giornate come questa gli stimoli necessari per dare, specialmente alle giovani generazioni dei valori positivi, valori di pace, sicurezza, di democrazia, di equità sociale e di giustizia. Tutti valori che in un determinato periodo non ci sono stati. Il 25 aprile ci deve ricordare soprattutto che l’Italia ha riconquistato la democrazia attraverso la sofferenza, la sofferenza di una nazione segnata con il sangue, da tante vicissitudini e da tante stragi.
Il 25 aprile – conclude Rossi – segna un momento di nuovo vigore e di nuova dignità per l’Italia, e questo, dobbiamo ricordarlo sempre, perché non c’è futuro senza memoria”.